Tra le emozioni al tempo del Corona Virus di certo non manca la NOIA. Ma cosa è questa emozione?
La noia è una sensazione di malessere interiore legato all’inattività, alla mancanza di interesse verso qualcosa, all’ozio, al tempo vuoto. Un vuoto che si dilata e che si cerca di riempire ma come? Ognuno di noi ha il proprio modo di non annoiarsi, le attività in cui siamo coinvolti quotianamente, che abbiamo costruito nella nostra vita ci accompagnano nello stare bene e, quando la noia compare, abbiamo un nostro modo per affrontarla.
Che succede oggi che siamo costretti a reinventare i nostri modi di gestire il tempo? Il Corona Virus ci ha messo di fronte ad un tempo fermo, fatto di lentezza, di scarsità di stimoli esterni e di restrizioni nella relazionalità, ci ha messo di fronte al nostro rapporto con la noia.
Ci sono modi più o meno fumzionali e più o meno sani per affronatre questa emozione.
Capita di riuscire a scrollarci di dosso la sensazione di apatia che la noia porta con sé con attività sane come leggere un libro, vedere un film, fare attività fisica.
Se si vive in famiglia lo stare in casa può essere un’occasione per attività di solito legate al fine settimana o eccezionali come cucinare insieme, giocare a un gioco da tavola o costruire qualcosa insieme.
Se si vive in un centro di accoglienza o in una casa famiglia si ha allo stesso modo la possibilità di intraprendere o intensificare attività di gruppo, proprio come in una famiglia tradizionale, si può scoprire o riscoprire l’Altro e iniziare a frequentarlo, a svolgere attività insieme che vanno dal gioco, allo sport alla cura degli ambienti domestici.
Riprendere progetti lasciati in sospeso per molto tempo, per mancanza di tempo, può essere un’occasione che questo momento di immobilità ci regala.
Per sconfiggere la noia a volte ricorriamo a comportamenti che alla lunga possono essere nocivi come mangiare di più e più volte al giorno, spesso spizzicando cibi poco sani e già pronti. È evidente come questo comportamento non “sazi” la noia ma possa portare a perdere in salute e in forma fisica, andando poi ad incidere sulla stima di sé.
Anche passare lungo tempo davanti ad uno schermo non è un’attività sana: già lavoriamo, studiamo, manteniamo le nostre relazioni nella vita online e trovarci anche a sconfiggere la noia utilizzando smartphone o pc ci porta a passare una grande quantità del nostro tempo di fronte ad un monitor.
Per sconfiggere la noia si può ricorrere a qualcosa che inganni il tempo riducendolo, come dormire molto di più del solito, così ci “spegniamo” e possiamo andare incontro a un incremento di vissuti di stampo depressivo.
La noia può portare alla ricerca di una soluzione esterna: alcool, droghe e fumo possono rappresentare l’illusione di aver trovato una soluzione alla noia ed è superfluo indicare come questo possa essere nocivo.
È importante ricordarsi che non bisogna per forza fuggire dalla noia nel fare frettoloso e insoddisfacente e che, anzi, la noia può essere base di creatività (anche e spesso di piccole cose, nostre, nate da una nostra idea e quindi estremamente soddisfacenti)
Se ci accorgiamo di mettere in campo comportamenti poco salutari o che le persone che abbiamo accanto lo stanno facendo dobbiamo cercare di interromperli prima che si costituisca l’abitudine ad essi.
Ricorda che parlare con qualcuno (amico, familiare, educatore) può essere un grande aiuto nel sostegno ad emozioni complesse; se il malessere sembra stia diventando eccessivo o non hai nessuno con cui senta di volere o potere condividere emozioni profonde non esitare a rivolgerti al servizio Corona Help .
I.G.